Il Consiglio è competente in tutte le materie attinenti all’espletamento delle funzioni dei magistrati della Corte dei conti, sui procedimenti per l’accesso in carriera, per l’assegnazione di sede e i trasferimenti, le promozioni, nonché sui procedimenti disciplinari.
In particolare:
• verifica i titoli di ammissione dei componenti eletti dai magistrati e decide sui reclami attinenti alle elezioni;
• disciplina con regolamento interno il suo funzionamento, formula proposte per l’adeguamento e l’ammodernamento delle strutture e dei servizi;
• delibera sulle assunzioni, assegnazioni di sedi e di funzioni, trasferimenti, promozioni, conferimenti di uffici direttivi e su ogni altro provvedimento riguardante lo stato giuridico dei magistrati;
• delibera sui provvedimenti disciplinari riguardanti i magistrati;
• delibera sul conferimento ai magistrati stessi di incarichi estranei alle funzioni istituzionali, in modo da assicurare un’equa ripartizione degli incarichi e dei relativi compensi;
• delibera sulle piante organiche del personale di magistratura;
• delibera sul collocamento fuori ruolo e su ogni altra materia ad esso attribuita dalla legge.
Il Consiglio di presidenza inoltre:
• svolge attività di monitoraggio sulla produttività dei magistrati;
• cura la formazione e l’aggiornamento dei magistrati;
• formula proposte per l’organizzazione, l’adeguamento e l’ammodernamento delle strutture e dei servizi della Corte;
• esamina il bilancio della Corte e formula proposte anche in merito agli aspetti organizzativi e strutturali dei servizi;
• può disporre ispezioni ovvero promuovere indagini conoscitive.