La Direzione generale controllo e vigilanza esercita le funzioni ed i compiti inerenti alle seguenti aree funzionali:
- attività di supporto al controllo di regolarità amministrativa e contabile;
- controllo della gestione degli uffici amministrativi e di supporto alle attività istituzionali della Corte dei conti;
- attività di supporto alle funzioni del Nucleo di valutazione;
- attività consultiva e vigilanza collaborativa in materia di anticorruzione e trasparenza;
- studio e sperimentazione degli indicatori di gestione per la misurazione e la valutazione comparativa di costi, modi, tempi dello svolgimento dell’azione amministrativa;
- coordinamento degli adempimenti connessi alla disciplina in materia di prevenzione e sicurezza sul luogo di lavoro nonché di vigilanza sanitaria su tutto il territorio nazionale;
- monitoraggio dell'utilizzo delle risorse finanziarie da parte dei titolari dei centri di spesa regionali relativamente alle risorse finanziarie destinate agli interventi in materia di vigilanza sanitaria e di sicurezza sui luoghi di
lavoro.
Per l'espletamento delle suddette funzioni, la direzione generale controllo e vigilanza è articolata nelle seguenti strutture, di livello dirigenziale non generale, le cui specifiche attribuzioni sono stabilite dal dirigente di prima fascia
con atti organizzativi di natura non regolamentare:
- servizio di supporto al controllo di regolarità amministrativa e contabile;
- servizio prevenzione e sicurezza sul lavoro;
- servizio di supporto al nucleo di valutazione;
- servizio di controllo della gestione.
Il servizio di di supporto al controllo di regolarità amministrativa e contabile risponde funzionalmente ad un magistrato, scelto dal Presidente, sentito il Consiglio di Presidenza, fra i magistrati con qualifica non inferiore a consigliere, con
funzione di responsabile del servizio. Il magistrato responsabile dura in carica tre anni e può essere confermato una sola volta.
Il dirigente del servizio prevenzione e sicurezza sul lavoro deve essere in possesso di specifica professionalità ed esperienza.
Il dirigente di prima fascia preposto alla direzione è individuato quale responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza nonché quale datore di lavoro del personale in servizio presso la sede centrale di Roma secondo la
normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. In tale veste vengono riconosciuti al medesimo tutti i poteri autonomi decisionali e di spesa necessari per l'espletamento della funzione attribuita, in
stretta sinergia con i competenti servizi delle direzioni generali.
Costituiscono ulteriore articolazione della direzione generale, di livello non dirigenziale, la segreteria della direzione generale, nonché l’ufficio di supporto al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza.