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Ocde, Do local court inefficiencies delay public works? Evidence from Italian municipalities, Parigi, 5 aprile 2023. (Fonte: oecd.org)

Gli appalti pubblici rappresentano circa il 12% del Pil globale e il 63% della spesa è gestito dai governi subnazionali nei paesi dell’Ocde. In Italia, i comuni possono imporre sanzioni agli appaltatori per violazioni del contratto, ad esempio ritardi nella consegna, che spesso portano gli appaltatori a citare in giudizio il comune nei tribunali locali, che a loro volta possono ritardare ulteriormente la consegna. L’efficienza del sistema giudiziario locale può avere un forte impatto sulla consegna finale delle opere pubbliche. Lo studio valuta l’effetto causale di tali incrementi di efficienza sul ritardo finale nell’esecuzione degli appalti pubblici locali. I risultati mostrano che tribunali inefficienti portano a ulteriori ritardi nell’esecuzione di lavori pubblici che sono già attesi da tempo. Tuttavia, tribunali inefficienti sembrano anche scoraggiare le aziende a perseguire il contenzioso nei casi in cui i ritardi sono stati molto più bassi. Nel complesso, prevale l’impatto sui contratti scaduti da tempo e l’effetto aggregato è negativo: il ritardo totale nell’esecuzione degli appalti pubblici locali nei tribunali meno efficienti del 25% è più del doppio rispetto ai tribunali più efficienti, pari al 25%.

Fondo monetario internazionale, World economic outlook. April 2023, Washington, 6 aprile 2023. (Fonte: imf.org)

La previsione di base è che la crescita scenda dal 3,4% nel 2022 al 2,8% nel 2023, prima di stabilizzarsi al 3,0% nel 2024. Le economie avanzate dovrebbero vedere un rallentamento della crescita particolarmente pronunciato, dal 2,7% nel 2022 all’1,3% nel 2023. In uno scenario alternativo plausibile con ulteriori tensioni nel settore finanziario, la crescita globale scenderà a circa il 2,5% nel 2023 con la crescita delle economie avanzate che scenderà al di sotto dell’1%. L’inflazione complessiva globale nello scenario di base è destinata a scendere dall’8,7% nel 2022 al 7,0% nel 2023 sulla scia del calo dei prezzi delle materie prime, ma è probabile che l’inflazione sottostante (core) diminuisca più lentamente. Nella maggior parte dei casi, il ritorno dell’inflazione al target è improbabile prima del 2025.

Autorità nazionale anticorruzione, Indagine conoscitiva sui prezzi di riferimento dei farmaci in ambito regionale, Roma, 20 marzo 2023. (Fonte: anticorruzione.it)

I farmaci che pesano maggiormente sul Sistema sanitario nazionale vengono acquistati dalle regioni rispettando i prezzi di riferimento elaborati dall’Anac per razionalizzare e contenere la spesa pubblica. Anche se in oltre 4 casi su 10 (il 43,4%) si osserva uno sforamento dei prezzi di riferimento, infatti, il peso di questo gruppo di farmaci sulla spesa complessiva è piuttosto contenuto, solo il 10,7%. Per circa il 30% dei farmaci – la parte preponderante della spesa, ossia il 69,6% – invece non si rilevano sforamenti. Per il 26,4% dei farmaci, che corrispondono al 19,7% della spesa, pur rilevando alcuni sforamenti di prezzo, la spesa effettiva rimane comunque al di sotto della spesa teorica.

Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, Il personale del Servizio sanitario nazionale. Approfondimento marzo 2023, Roma, aprile 2023. (Fonte: agenas.gov.it)

Il report approfondisce vari aspetti relativi alla dotazione del personale del servizio sanitario nazionale: il numero di personale dipendente, la composizione, il tasso di turnover, la media nel decennio 2010-2019 e la “gobba” pensionistica, i dati sulle scuole di specializzazione in medicina e il numero di medici e infermieri emigrati all’estero, il rapporto tra cittadini assistibili e numero di medici di medicina generale per regione.

Corte dei conti europea, Trasporto intermodale delle merci: Il cammino dell’UE verso la riduzione del trasporto merci su strada è ancora lungo, Lussemburgo, 27 marzo 2023. (Fonte: eca.europa.eu)

Il trasporto intermodale delle merci consiste nel trasportare merci in un’unica unità di carico (come un container) combinando più modi di trasporto: stradale, ferroviario, per vie navigabili o aereo. Può ottimizzare i punti di forza intrinseci di ciascun modo di trasporto in termini di flessibilità, velocità, costi e prestazioni ambientali. Per il periodo 2014-2020 i finanziamenti dell’UE destinati a progetti a sostegno dell’intermodalità sono ammontati a circa 1,1 miliardi di euro. La Commissione ha fissato valori-obiettivo a livello UE relativi all’incremento dell’uso della ferrovia e delle vie navigabili interne, irrealistici e non allineati ai valori stabiliti dagli Stati membri stessi. Nel complesso, la Corte ha concluso che il trasporto intermodale delle merci non può ancora competere alla pari con il trasporto su strada a causa di ostacoli normativi e infrastrutturali. La Corte formula una serie di raccomandazioni per migliorare l’efficacia del sostegno dell’UE in tale settore.

Ufficio parlamentare di bilancio, Nota sulla congiuntura aprile 2023, Roma, 6 aprile 2023. (Fonte: upbilancio.it)

L’economia italiana mostra segnali di ripresa moderata nel primo trimestre del 2023, dopo il rallentamento degli ultimi tre mesi dello scorso anno, mentre l’inflazione è in calo anche se le componenti di fondo che incidono sul “carrello della spesa” restano in crescita. L’occupazione si rafforza, soprattutto grazie ai contratti a tempo indeterminato, ma continuano a manifestarsi squilibri tra la domanda e l’offerta di lavoro che frenano la produzione. Secondo la Nota congiunturale di aprile dell’Ufficio parlamentare di bilancio, l’incertezza si riduce nel breve termine per il sistema italiano, mentre nel medio periodo prevalgono i rischi al ribasso sulla crescita e al rialzo sull’inflazione. Oltre al conflitto in Ucraina gli elementi potenzialmente avversi riguardano in primo luogo i tempi di attuazione del Pnrr, le tensioni finanziarie globali, la persistenza dell’inflazione e i rischi climatici e ambientali.

Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche, Analisi della riforma degli ammortizzatori sociali: il punto sulla Nuova assicurazione sociale per l’impiego, Roma, 31 marzo 2023. (Fonte: inapp.org)

Lo studio sintetizza i risultati di una attività che utilizza un nuovo giacimento informativo: gli archivi Inps integrati con Sistema statistico informativo delle comunicazioni obbligatorie (Sisco). Nel primo paragrafo è evidenziata la disciplina della Nuova assicurazione sociale per l’impiego (Naspi), il principale istituto del sistema di assicurazione contro la disoccupazione. Il secondo paragrafo analizza in profondità gli aspetti metodologici connessi alla individuazione della platea potenziale e degli eligibili. Il terzo paragrafo, infine, propone una sintesi mirata delle principali evidenze in termini di caratteristiche degli ingressi in trattamento e dei percettori, concentrando l’attenzione su settori e sottopopolazioni. Dopo l’individuazione delle possibili linee di sviluppo, sono tracciate brevi conclusioni.

Banca d’Italia, Gli effetti macroeconomici di variazioni inattese della temperatura, Roma, 16 marzo 2023. (Fonte: bancaditalia.it)

Lo studio propone un nuovo indicatore per misurare, su un orizzonte trimestrale, la quota di giornate con temperature inaspettatamente molto calde o fredde a livello locale. L'indicatore, calcolato per ogni singola contea degli Stati Uniti e poi aggregato a livello di paese, è utilizzato per stimare gli effetti macroeconomici di temperature estreme sul PIL, sui prezzi al consumo e sui tassi di interesse, con particolare attenzione alla reazione della banca centrale. Il manifestarsi inatteso di temperature estremamente calde o fredde ha un effetto negativo sul PIL, dovuto principalmente a un calo degli investimenti privati e degli acquisti di beni durevoli. Le temperature estreme si associano anche a una diminuzione dei prezzi al consumo, compatibile con un calo della domanda aggregata. La conseguente riduzione dei tassi di interesse sui titoli di Stato a breve e a lungo termine indica, inoltre, una reazione espansiva della banca centrale.

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