La Sezione controllo enti della Corte dei conti ha approvato, con Delibera n. 103/2023, la relazione sulla gestione 2022 dell’Aero Club d’Italia (AeCI), federazione del CONI che regola le attività svolte da privati nel campo aeronautico turistico-sportivo.
La gestione commissariale disposta nel 2018 è continuata fino al completamento del rinnovo degli organi per il quadriennio 2021-2024. Il ritardo nella nomina ha porta l’Ente a non approvare il bilancio di previsione 2022 e ad agire in regime di esercizio provvisorio.
Nel 2022 l’avanzo economico scende da 753.049 a 24.438 euro per l’aumento dei costi di produzione. La gestione caratteristica passa da un saldo attivo di 650.532 euro ad uno negativo di 128.215 a causa di una più alta quota dei costi sui ricavi. Il valore della produzione (entrate contributive, oneri associativi e prestazioni di servizi) mostra un decremento pari a 30.769 euro.
Fra i ricavi, maggiore rilevanza ha il contributo di “Sport e salute” spa, di 1.369.149 euro come nell’esercizio precedente.
Il patrimonio netto sale da 4.036.350 a 4.060.788 euro per effetto dell’avanzo economico. Nel passivo non figurano accantonamenti per altri rischi. Crescono i costi di produzione, pari a 3.345.626 euro (+ 747.979) e la spesa per servizi, comprensiva dei contributi erogati agli enti federati (+694.631).
Rispetto al 2021, il valore dei crediti complessivi è in aumento di 59.076 euro, segno di un rallentamento dell’attività di realizzazione. Nell’attivo circolante del patrimonio le disponibilità liquide raggiungono gli 8.133.728 euro (7.907.447 in cassa e 226.281 nel conto corrente postale). Sale anche l’avanzo di amministrazione, pari a 7.042.534 euro. Il fondo contenente le riserve destinate al rinnovo della flotta ammonta a 2.587.124 euro, espressione dell’importo dei residui passivi dichiarati perenti in ogni esercizio.