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25/10/2022 Roma
Sezione Centrale di Controllo sulla Gestione delle Amministrazioni dello Stato

Con 55 siti Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 2020, i settori della cultura e del turismo italiani rappresentano il 12% del PIL e generano, rispettivamente, il 6 e il 15% circa dell’occupazione totale.

È quanto emerge dalla Delibera n. 50/2022/G, della Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, sullo stato delle spese per la digitalizzazione 2016-2020 del patrimonio culturale italiano. 

I magistrati contabili hanno evidenziato la frammentarietà del livello di informatizzazione di 770 luoghi della cultura sul territorio nazionale, con approcci digitali spesso impermeabili al cambiamento e indicativi di un orientamento al dialogo interno tra specialisti di settore, piuttosto che all’apertura verso gli utenti, soprattutto stranieri, data la presenza di molti siti Internet in sola lingua italiana.

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