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06/02/2023 Roma
Sezione di controllo per gli affari europei e internazionali

Ammontano a 18,1 miliardi di euro i versamenti 2021 con cui l’Italia ha partecipato, a titolo di risorse proprie, al bilancio dell’Unione Europea che, sul versante opposto, ha destinato al nostro Paese risorse per 26,724 miliardi, di cui 10,198 legati al PNRR. Un aumento complessivo del 129,2% che ha invertito la posizione italiana da quella di contributore a quella di percettore netto sul versante dei fondi Europei.

È quanto emerge dalla Relazione annuale 2022 sui rapporti finanziari Italia/UE e sull’utilizzo dei fondi europei, approvata con Delibera n. 1/2023 dalla Sezione di controllo per gli affari comunitari e internazionali della Corte dei conti, nella quale la magistratura contabile ha specificato che la nuova posizione dell’Italia andrà valutata solo all’esito del programma di investimento legato ai Piani nazionali di ripresa e resilienza e, più in generale, alla realizzazione degli strumenti espansivi presenti nel Quadro finanziario pluriennale vigente fino al 2027.

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