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16/11/2023 Roma
Sezione del Controllo sugli Enti

La Sezione controllo enti della Corte dei conti ha approvato, con Delibera n. 113/2023, la relazione sulla gestione 2021 di Sport e salute spa, società in house della Presidenza del Consiglio - interamente posseduta dal Mef - che produce e fornisce servizi per lo sport, mezzi e strutture per lo svolgimento di manifestazioni e attività sportive, nonché per la gestione degli impianti. Eroga prestazioni e servizi anche al Comitato italiano paralimpico.

Con il nuovo piano strategico 2022-2026, il modello societario prevede quattro macro aree gestionali (Sport Impact, Spazio Sport, Sport Community e Sport nei territori), caratterizzando Sport e salute come soggetto nazionale che investe nel ruolo socio-economico dello sport e dell’attività fisica. Sul versante PNRR, la società è centrale di committenza per l’espletamento delle procedure di affidamento degli appalti pubblici connessi agli interventi legati alla Missione 5 “Sport e inclusione sociale”, che ha l’obiettivo di incrementare l’inclusione e l’integrazione sociale con la realizzazione e la rigenerazione di impianti sportivi per il recupero delle aree urbane.

Il costo del lavoro 2021 (45,4 milioni di euro) è in salita dell‘ 1,7% sul 2020, per i maggiori oneri legati agli incrementi contrattuali e alla rivalutazione del trattamento di fine rapporto. L’attività contrattuale evidenzia un frequente ricorso a procedure sottosoglia comunitaria per cifre molto ridotte. L’indicatore di tempestività dei pagamenti è in lieve miglioramento sul 2020 (27,18 giorni).

Nel 2021 la società ha amministrato in gestione separata risorse per 848,2 milioni di euro, di cui 317,6 legati ai contributi agli Organismi sportivi, 18,8 al fondo” Sport e Periferie” e 511,8 per le indennità dei collaboratori sportivi (decreto “Cura Italia”). Con il trasferimento di alcuni immobili al Coni, il patrimonio netto 2021 (44.078.331 euro) è diminuito di 22.393.008 sul 2020. Su un altro versante, i contributi statali di funzionamento 2021 (83.000.000) risultano ridotti di 5 milioni rispetto all’anno precedente. In aumento i crediti (da 19.957.484 a 53.139.054 euro), così come i debiti ordinari (da 120.595.384 a 125.813.776). Il Fondo rischi e oneri scende da 148.406.017 a 128.211.303 euro.

Il conto economico, che mostra un utile (12.751.161 euro) maggiore di 7.213.159 rispetto al 2020 è - osserva la Corte - da valutarsi con cautela, poiché non correlato a situazioni strutturali. Il valore della produzione aumenta del 17,2% (da135.986.656 a 159.360.764 euro), così come i costi (+11,2%), che passano da 130.593.930 a 145.239.214 euro. Scendono le disponibilità finanziarie (-36,3%), nel 2021 pari a 197,2 milioni di euro.

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