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01/12/2022 Roma
Sezione del Controllo sugli Enti

La Sezione controllo enti della Corte dei conti ha approvato, con Delibera n. 135/2022, la relazione sulla gestione 2020 dell’Istituto nazionale di astrofisica (INAF), ente pubblico di ricerca nel campo dell’astrofisica e dell’astronomia.

La spesa per il personale (78,02 milioni di euro) risulta in crescita rispetto al 2019 (76,53 milioni). Cresce anche la spesa per investimenti (22,84 milioni), mentre le spese per acquisto di beni e servizi (21,75 milioni) si riducono notevolmente rispetto ai 28,2 milioni del 2019.

Il rapporto fra il finanziamento proveniente dal Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca (94.572.966 euro nel 2020) e le entrate complessive dell’Istituto (147.846.722 euro) evidenzia la capacità dell’INAF di reperire fondi al di fuori del bilancio dello Stato, grazie a convenzioni o progetti con altri enti di ricerca e altre amministrazioni pubbliche.

Il risultato di amministrazione è pari a 156.560.626 euro, in calo del 9,62% sui 173.229.658 del 2019. I residui attivi (46.356.691 euro), risultano stabili, mentre i residui passivi (41.850.402 euro) crescono sensibilmente (19.999.613 nel 2019). L’utile aumenta da 10,98 a 13,57 milioni di euro, grazie alla gestione operativa e all’aumento dei proventi, con compensazione dei maggiori costi.

Il patrimonio netto cresce da 138.065.174 a 151.641.672 euro e sono state completate alcune delle previste fasi di valorizzazione del patrimonio immobiliare.

I rapporti con la spagnola , “Fondazione Galileo Galilei - Inaf Fundacion Canaria” , costituita da INAF nel 2004 per la gestione di un telescopio nelle Isole Canarie, grazie agli accordi diplomatici intervenuti tra Italia e Spagna, sono stati considerati dalla Corte meritevoli di particolare attenzione.

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