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30/08/2023 Calcutta
Ufficio Affari internazionali

Si è svolto a Calcutta, dal 9 al 12 agosto scorsi, il 3° incontro del Gruppo G20 in materia di anticorruzione.

Il meeting organizzato sotto la presidenza dell’India e con la partecipazione della Corte dei conti nell’ambito della delegazione italiana guidata dal Presidente dell’ANAC, cui hanno partecipato rappresentanti del Ministero degli affari esteri, della Banca d’Italia e del Consiglio superiore della magistratura, si è concluso con l’approvazione di un documento finalizzato al rafforzamento delle istituzioni nazionali anticorruzione e della cooperazione internazionale, nell’ambito del perseguimento dei responsabili dei reati e del recupero dei proventi dei crimini.

Sotto la copresidenza della Corte dei conti italiana, è stato adottato il Compendium of Good Practices in Enhacing the Role of Auditing in Tackling Corruption, documento che offre una panoramica dell’organizzazione e delle attività delle Supreme Istituzioni di controllo dei Paesi del G20, evidenziando il loro ruolo nella prevenzione e nel contrasto della corruzione.

La Corte dei conti ha, inoltre, auspicato un confronto tra le Istituzioni superiori di controllo per l’effettiva realizzazione, nei rispettivi ordinamenti nazionali, dei Principi di Alto Livello sul rafforzamento del ruolo dell’auditing nella lotta alla corruzione - approvati nell’edizione 2022 del G20 in Indonesia - evidenziando l’importanza del coinvolgimento della società civile sulla materia, attraverso l’educazione nelle scuole, la specifica formazione dei funzionari pubblici e un’adeguata comunicazione istituzionale.

Lo sviluppo di metodologie di audit supportate dall’Intelligenza Artificiale e l’impiego di professionalità dotate delle necessarie conoscenze tecnico-informatiche, in grado di funzionare ai diversi livelli, sono elementi - ha rimarcato la Corte - imprescindibili per la prevenzione e la lotta a forme di corruzione sempre più sofisticate e diffuse a livello globale.