La Sezione controllo enti della Corte dei conti ha approvato, con Delibera n. 32/2022, la relazione sulla gestione 2020 dell’Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail).
I risultati del conto consuntivo sono di segno positivo (avanzo finanziario di 1,57 miliardi di euro, risultato economico di 1,45 miliardi e patrimonio netto di 9,72 miliardi, che supera di 1,5 miliardi quello del 2019) ed è pari a 4,59 miliardi il saldo attuariale (a fronte dei 3,07 miliardi del 2019).
Non si riducono le entrate contributive (di 8,04 miliardi su un totale di 10,83 miliardi), nonostante la crisi pandemica, mentre cala il rapporto tra le aziende irregolari e quelle ispezionate (pari, comunque, all’86,57%). La Corte ha suggerito di rafforzare l’attività ispettiva che, nel 2020, vede ridursi il numero delle aziende ispezionate (7.486) a fronte di quelle assicurate (3.211.744).
La magistratura contabile ha, inoltre, dato atto all’Inail dei risultati raggiunti nell’attività, ulteriore rispetto alle funzioni ordinarie, di mitigazione del rischio di contagio da covid-19, quale soggetto attuatore di interventi di protezione civile e di validazione straordinaria dei dispositivi di protezione individuale.
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