Presidente della Corte dei conti
26/02/2025
Cerimonia inaugurazione anno giudiziario 2025 Campania
Guido Carlino - Presidente Corte dei conti
Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes – Napoli - 26 febbraio 2025
Buongiorno a tutti.
Rivolgo un cordiale saluto a tutte le autorità civili, militari e religiose presenti, agli Avvocati, alle colleghe e ai colleghi della Corte dei conti e delle altre magistrature, al personale amministrativo in servizio in questa sede.
Desidero ringraziare il Presidente Michele Oricchio, che saluto calorosamente, per il gradito invito a prendere parte a questa cerimonia.
Un cordiale saluto e un ringraziamento vanno anche al Presidente aggiunto della Sezione giurisdizionale, Paolo Novelli, al Procuratore regionale Antonio Giuseppone, al Presidente della Sezione di controllo Massimo Gagliardi e al Presidente aggiunto Alfredo Grasselli.
Sono veramente onorato di potere partecipare all’odierna cerimonia nella città di Napoli che fu sempre sede, nei secoli scorsi, di importanti istituzioni giudiziarie contabili antesignane della Corte dei conti che svolsero, con diverse denominazioni, una fondamentale funzione di tutela delle risorse pubbliche e di garanzia per il diritto delle comunità locali a una buona amministrazione.
La Corte dei conti, nell’ordinamento della Repubblica, riveste oggi un ruolo ancora più significativo esaltato dai valori costituzionali affidati alle sue cure, nella sinergia tra le funzioni di controllo e di giurisdizione garantite dalla Carta fondamentale.
La Corte, difatti, è chiamata a salvaguardare la legalità finanziaria, ad assicurare una responsabile ed efficiente gestione delle risorse pubbliche, a contrastare le pratiche corruttive, a esercitare una funzione di stimolo e di indirizzo per la formazione di una cultura della buona amministrazione e a promuovere una sana gestione amministrativa, a tutela dei principi di stabilità finanziaria e di equità intergenerazionale, anche con l’obiettivo di garantire adeguate prospettive e condizioni di crescita economica e sociale alle future generazioni.
Funzioni efficacemente esercitate in questa Regione da tutti i magistrati delle Sezioni regionali, giurisdizionali e di controllo, e della Procura regionale, ai quali ho il piacere di formulare, in questa solenne occasione, il mio più vivo compiacimento, sia per avere mantenuto costante l’attenzione su quanto avviene sul territorio, operando con la consapevolezza dei riflessi che le attività giudiziaria e di controllo determinano sull’andamento delle amministrazioni e sui destinatari dell’azione giudiziaria, sia per essere stati precursori di significativi indirizzi interpretativi, che hanno apportato un prezioso contributo a una equilibrata evoluzione della giurisprudenza.
L’inaugurazione del nuovo anno giudiziario si colloca in un momento particolarmente delicato per il ruolo della magistratura contabile, a causa della pendenza di plurime proposte di riforma delle attività di controllo e del regime della responsabilità erariale.
Al riguardo, la Corte, sempre aperta al dialogo istituzionale e nel rispetto delle prerogative del decisore politico, auspica che il portato dei lavori parlamentari possa rispondere alle esigenze di certezza giuridica e di coerenza logica e ordinamentale attraverso una valutazione d’insieme del livello di garanzie assicurato dall’Istituto; un abbassamento di detto livello non sarebbe infatti compatibile col ruolo assegnato alla Corte dei conti dalla Costituzione e potrebbe risultare poco coerente con le aspettative della collettività in questo particolare momento storico.
Con questi sentimenti rinnovo il mio saluto, assicurando a voi colleghi e al personale, che operate in questa sede, il mio costante sostegno nell’adozione di tutte le necessarie misure per l’ottimale efficientamento del servizio giustizia affidato al nostro Istituto, e auguro a tutti un buon anno giudiziario 2025.