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Saluto in occasione della presentazione della traduzione italiana del volume: “Il futuro del law and economics. Saggi per una rimeditazione e un ricordo” di Guido Calabresi, a cura di Francesco Fimmanò e Vittorio Occorsio.

Roma – Corte dei conti – Aula Turina
9 luglio 2019 

Presentazione della traduzione del volume di Guido Calabresi
"Il futuro del law and economics. Saggi per una rimeditazione e un ricordo”.

Saluto

Desidero innanzitutto salutare tutti i presenti ed esprimere il mio plauso alla felice idea dei curatori del volume, il professore Francesco Fimmanò e il professore Vittorio Occorsio, per l’i mpegno profuso nell’encomiabile lavoro che consente di rimeditare sull’opera di Guido Calabresi.

Manifesto la mia sincera gratitudine ai relatori, il professore Aurelio Gentili, il professore Guido Alpa e il professore Enrico Al Mureden, che condivideranno con noi le loro riflessioni, cui seguiranno le conclusioni del vice Presidente della Corte Costituzionale, Aldo Carosi.

Partecipo con piacere alla presentazione di questo volume che costituisce un’occasione propizia per meditare più approfonditamente sugli studi di Guido Calabresi, professore emerito alla Yale Law School presso la quale ha insegnato diritto dal 1959 e della quale è stato anche Preside per tanti anni.

Uomo di elevata cultura e figura carismatica, ha dedicato la sua vita allo studio e all’i nsegnamento universitario, ricevendo più di quaranta lauree honoris causa da Università di tutto il mondo.

Nel panorama della cultura giuridica contemporanea i suoi studi hanno conseguito una diffusione senza eguali non solo negli Stati Uniti, ma anche in tutto il mondo.

La novità del pensiero e l’originalità di alcune intuizioni evidenti nel volume di Calabresi sono influenzate anche dalla sua esperienza come giudice presso la Corte Federale di Appello di New York.

La sua intuizione di applicare il ragionamento economico alla disciplina della responsabilità civile rende la propria opera di grande utilità sia nella prospettiva dei giuristi sia degli economisti, consacrandolo tra i padri fondatori dell’analisi economica del diritto.

Grazie ai suoi numerosi scritti si è rivelato uno degli autori più citati nella letteratura giuridica statunitense.

La Corte manifesta un interesse concreto alla teoria innovativa del law and economics delineata in questo volume, come metodo che studia l’influenza dell’economia nel sistema giuridico e ha come oggetto di indagine l’analisi economica delle norme giuridiche.

Viene offerta una nuova prospettiva da cui osservare, in un quadro di insieme, il modo di operare della pubblica amministrazione e riuscire a cogliere e comprendere le trasformazioni della società in continua evoluzione.

Il legame tra diritto ed economia, che permea l’intera opera di Calabresi, costituisce un tema centrale per la missione che la Corte dei conti svolge.

Come è noto, il nostro Istituto è vicino ai bisogni della collettività ed è disponibile al dialogo con le comunità, che possono sentirsi rassicurate dalla presenza della Corte su tutto il territorio, impegnata a vigilare sul corretto impiego delle risorse pubbliche e sulla resa dei servizi necessari, nell’ottica di assicurare il benessere dei cittadini.

L’attenzione agli strumenti economici costituisce una nuova lente di osservazione proposta dal professor Calabresi, che può aiutare a comprendere in maniera diversa il diritto, ad analizzare i bisogni della collettività e individuare i principi e le scelte migliori per elaborare le norme più efficienti.

Comparare i diversi gradi di efficienza economica delle varie decisioni possibili può aiutare a pervenire a scelte più efficienti, che garantiscano agli interessati il maggior benessere.

Con piacere lascio ora la parola agli autorevoli relatori e auspico che dal confronto di oggi possano emergere spunti utili e di stimolo a ulteriori approfondimenti.