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Come presentare una Impugnazione

Ufficio del Ruolo generale dei giudizi di Appello

Accesso: Via A. Baiamonti 47
Collocazione: Piano 3 - Corridoio E
Stanze E 3110 - E 3112 - E 3114 - E 3149

Funzionario Preposto: Dott.ssa Annamaria QUARANTA (stanza E 3151)

Segreteria utenti: Lucidi Maurizio tel: 0638762132
                                  Capodieci Annalisa tel.: 0638762918

e-mail: ruolo.generale.giudizi.appello@corteconti.it

pec: ufficio.ruolo.appello@corteconticert.it

 

AVVISO:

A seguito dell’approvazione del Decreto del Presidente della Corte dei conti n. 115/2024 sono state approvate “Nuove regole tecniche e operative in materia di fascicolo digitale e di deposito degli atti e dei documenti nei giudizi dinanzi alla Corte dei conti” pubblicato nella GU n. 94 del 22/04/2024.

ENTRATA IN VIGORE DAL 1^ OTTOBRE 2024 OBBLIGO DI DEPOSITO DEGLI ATTI DI IMPUGNAZIONE TRAMITE LA PROCEDURA DAeD

NON È, pertanto, PIU’ PREVISTO IL DEPOSITO A MEZZO PEC DEGLI ATTI PROCESSUALI

Rimedi contro le decisioni
Come presentare un’impugnazione

I rimedi contro le decisioni sono regolati dagli artt. 177 e ss. del Codice di giustizia contabile CGC -D.lgs. n.174 del 28 ottobre 2016.

All’Ufficio del Ruolo generale dei giudizi di Appello dovranno essere presentati, in materia di Responsabilità, Pensionistica e ad Istanza di parte, i seguenti giudizi:

  • Appelli
  • Opposizione di Terzo
  • Ricorsi per Revocazione
  • Ricorsi per Ottemperanza
  • Reclami e Atto introduttivo del Giudizio di interpretazione avverso sentenze di II grado
  • Ricorsi ad Istanza di parte ex art. 172 CGC

L’Ufficio NON è competente al ricevimento dei giudizi della Sezione Giurisdizionale di Appello della Regione Sicilia, dei Ricorsi alle Sezioni Riunite della Corte dei conti e dei Ricorsi in Cassazione avverso sentenze emesse dalle Sezioni giurisdizionali della Corte dei conti,

Ai sensi dell’art 180 CGC, nei giudizi di appello l’Atto di Appello notificato deve essere depositato entro 30 gg dall’ultima notificazione.

Gli Atti di Impugnazione si depositano previa autenticazione (SPID o CIE) esclusivamente mediante caricamento diretto nell’apposita area di upload DAeD

Gli atti contenenti documentazione con classifica di segretezza devono essere trasmessi esclusivamente in formato cartaceo con raccomandata con ricevuta di ritorno avendo cura di indicare sulla busta “Fascicolo contente atti riservati non aprire” (legge n. 124/2007 e DPCM n. 5/2015).

Ogni Atto di Impugnazione deve essere corredato della seguente documentazione:

  • Atto di Impugnazionefirmato digitalmente;
  • Procura firmata digitalmente dal/i difensore/i. Si segnala che, ai sensi dell’art. 28, comma 2 CGC, per i giudizi dinanzi alle Sezioni giurisdizionali di appello della Corte dei conti è obbligatorio il ministero di avvocato ammesso al patrocinio innanzi alle giurisdizioni superiori. Sentenza impugnata (Per tutte le impugnazioni è sufficiente la copia digitale semplice. Solo per i Ricorsi per Ottemperanza occorre la copia autentica della sentenza. La sentenza originale digitale NON necessita di conformità);
  • Relate di notificazioni (nel caso di notificazione a mezzo pec dovrà essere allegata SOLO la ricevuta completa della pec di notificazione).
  • Ulteriori ed eventuali altri allegati
  • Indice degli atti e dei documenti firmato digitalmente.
    I documenti inviati a corredo (allegati) dovranno essere suddivisi in file singoli numerati, così da poter rendere agevole il deposito nel fascicolo processuale senza procedere ad eventuale alterazione del documento originale. L’elenco dei documenti offerti in comunicazione deve recare una numerazione e un’eventuale sotto-numerazione progressiva, nonché gli elementi identificativi degli stessi. La denominazione dei singoli file corrispondenti ai documenti in elenco deve recare, ove tecnicamente possibile, il relativo numero e consentirne l’agevole identificazione. Il contenuto dell’indice degli atti e dei documenti deve corrispondere al numero e alla denominazione dei singoli file. IL SISTEMA DI DEPOSITO DAeD FORNISCE IN CALCE ALLA RICEVUTA DI DEPOSITO L’ELENCO DEGLI ALLEGATI CON LA LORO DENOMINAZIONE. SI CONSIGLIA DI VERIFICARE CHE I FILE CARICATI A SISTEMA CORRISPONDANO A QUELLI INDICATI NELL’INDICE.
  • Ricevute F23 per versamento dell’imposta di bollo e della tassa unica (modello e codici indicati qui di seguito). L’importo dovuto per i due tributi può essere sommato secondo il calcolo e le modalità di seguito indicate.
  • Attestazione di conformità prevista dall'art. 22, comma 2, del codice dell'amministrazione digitale: l’attestazione deve essere sottoscritta con firma digitale o firma elettronica qualificata ed inserita nell'atto o nel documento dichiarati conformi o in apposita dichiarazione facente parte del medesimo file in cui è contenuto il documento sottoscritto.

  • Nel caso in cui venga richiesta la “congiunzione” di due documenti (ad es. procura congiunta al ricorso) gli stessi potranno essere inviati attraverso l’inoltro di una cartella compressa, contenente i documenti da congiungere, firmata digitalmente.
    Ad ogni singolo documento deve corrispondere un singolo file nominato e numerato con numero progressivo come riportato nell’Indice degli atti.

    ATTENZIONE: Verificare che la lunghezza del percorso, incluso il nome del file, non superi i 100 caratteri. NON SONO AMMESSI I CARATTERI: ( ); /, ‘, +, “, €, etc.

    NON è necessario inviare e/o allegare il fascicolo di I grado, che sarà acquisito d’ufficio.

    A seguito dell’assegnazione alla Sezione di appello, dopo la firma del decreto del Presidente, l’Ufficio invierà apposita comunicazione con il n. di iscrizione a ruolo (RG) e la sezione competente per i successivi adempimenti.

    CONTROLLO DEL DEPOSITO DA PARTE DELLA SEGRETERIA

    L’Ufficio del Ruolo generale dei giudizi di appello a seguito del deposito avvenuto tramite il sistema DAeD effettuerà i necessari controlli di adeguatezza della documentazione depositata. Dalla verifica dell’ufficio potrà conseguire l’accettazione, l’accettazione con osservazioni o il rifiuto del deposito. L’accettazione con osservazioni avverrà in presenza di necessari chiarimenti e/o integrazioni e comporterà l’onere del depositante di integrare il deposito con quanto richiesto (tramite sistema DAeD). Sia l’Accettazione (senza osservazioni) che l’Accettazione con osservazioni attribuiranno al deposito un numero di Ruolo. L’attribuzione del numero NON determina l’immediata accessibilità al fascicolo digitale di secondo grado, che avverrà solo a seguito dell’assegnazione del giudizio alla sezione di appello competente.

    In ogni caso, l’accettazione da parte dell’ufficio NON equivale ad asseverazione della regolarità del giudizio o dei documenti del deposito, ma si sostanzia in un controllo degli elementi minimi e necessari ad iscrivere un’impugnazione nel Ruolo dei giudizi di appello. La completezza del fascicolo dell’impugnazione resta un onere della parte depositante.

     

    ADEMPIMENTI FISCALI PER IL DEPOSITO

    Per il deposito del ricorso in materia di RESPONSABILITÀ occorrono:

    • N.1 marca da bollo da € 16,00 ogni 4 pagine dell’atto di impugnazione; n.1 marca da bollo del valore di €16,00 per la procura alle liti; n.1 marca da bollo del valore di €16,00 per l’istanza di fissazione udienza, qualora presentata come atto a sé stante. Il pagamento dovrà avvenire utilizzando il mod. F23 (codice tributo 456T).
    • Ricevuta di versamento di € 1,55 per l’ufficio del registro. Il pagamento dovrà avvenire utilizzando il mod. F23 (codice tributo 456T)
      Potrà essere utilizzato un unico modello con la somma dei diversi tributi.

      Nello spazio dedicato ai dati del versamento dovranno essere inseriti:

      • ufficio o ente: codice VAE - sub codice 04
      • codice territoriale: H501
      • estremi dell’atto: l’anno di iscrizione a ruolo e la sigla DEP.


    Per il deposito del ricorso AD ISTANZA DI PARTE ex art.172 CGC, oltre agli adempimenti sopra esposti, dovrà essere corrisposta:
     

    • un’ulteriore marca da bollo da € 27,00 utilizzando gli stessi codici prima indicati.

    La somma dovuta per i tributi può essere sommata secondo il calcolo e le modalità prima indicate.

    Il deposito del ricorso in materia PENSIONISTICA è ESENTE dal pagamento di bolli.

     

    RIFERIMENTI NORMATIVI E ISTRUZIONI:

    I giudizi di impugnazione sono regolati dal: