La Sezione controllo enti della Corte dei conti ha approvato, con Delibera n. 115/2022, la relazione sulla gestione 2020 della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Ragionieri e Periti commerciali (CNPR).
Il personale 2020 è aumentato di 11 unità, a seguito delle assunzioni a tempo determinato. I costi per le consulenze crescono del 4% nonostante il pregresso invito della Corte alla riduzione delle spese per il mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario.
Il rapporto 2020 iscritti/pensionati è pari a 2,44 iscrizioni per pensionato. Il valore della produzione diminuisce del 3,27%, passando dai 367 milioni del 2019 a 355, per i minori ricavi istituzionali dovuti alla contrazione 2020 del numero degli iscritti. I costi della produzione, in calo del 5,76% rispetto al 2019, si attestano a 308 milioni (327 milioni nel 2019). Nel complesso, la gestione ha portato a un leggero aumento dell’utile di esercizio, che passa da 64,1 a 64,9 milioni, per la diminuzione complessiva dei costi della produzione.
L’ultimo bilancio tecnico evidenza saldi previdenziali negativi in ciascuno degli anni che vanno dal 2033 al 2060. La Corte ha sottolineato la necessità che la Cassa prosegua e rafforzi l’azione di revisione del regime contributivo e delle prestazioni, al fine di garantire la propria sostenibilità finanziaria nel lungo periodo.