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12/10/2021 L'Aquila
Sezione Controllo Regione Abruzzo
Con la deliberazione n. 320/2021/PRSS dell’11 ottobre 2021, la Sezione ha concluso l’esame relativo all’indagine sulla gestione economico-patrimoniale e finanziaria dell’Azienda Sanitaria Locale di Teramo attraverso l’analisi della relazione trasmessa dal Collegio sindacale sul bilancio d’esercizio 2019.
L’esame ha riguardato – in particolare - le misure di razionalizzazione della spesa sanitaria poste in essere dall’Azienda, il Conto economico e lo Stato Patrimoniale. La ASL di Teramo ha, altresì, attivato una strategia complessiva finalizzata a contrastare le criticità rilevate nei seguenti ambiti: recupero liste di attesa, inappropriatezza prescrittiva, organizzazione della produttività e drop-out (cittadini-utenti prenotati che non si presentano all'evento prestazionale); azioni rese difficoltose dagli effetti della pandemia da Covid-19 che però ha visto ben presente l’intera struttura anche nel favorire la vaccinazione degli abitanti.
La Corte raccomanda all’Azienda l’adozione di provvedimenti idonei a rimuovere le criticità riscontrate, con riguardo: - all’adozione di ogni attività utile per il ritorno in equilibrio del risultato economico sia attraverso la riduzione e l’efficientamento dei costi, specialmente riguardo alla loro duplicazione nei quattro plessi ospedalieri, sia per un possibile accrescimento delle entrate; - alla spesa per il personale, per il mancato rispetto del limite previsto dalla norma di cui all’art. 9, c. 28, del decreto-legge n. 78 del 2010; - all’assistenza farmaceutica per il superamento del tetto della spesa farmaceutica; - al ritardato pagamento dei fornitori da cui deriva un aggravio degli oneri finanziari corrispondenti ad interessi moratori; - alla pubblicazione dei documenti contabili e dei rilievi di questa Sezione sul sito istituzionale dell’Ente; - agli accordi con le regioni contermini al fine di limitare i costi per mobilità.

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