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21/06/2022 Roma
Sezione del Controllo sugli Enti

La Sezione controllo enti della Corte dei conti ha approvato, con Delibera n. 39/2022, la relazione sulla gestione 2020 del Fondo nazionale di previdenza per i lavoratori delle imprese di spedizione, corrieri e delle agenzie marittime raccomandatarie e mediatori marittimi (FASC).

La gestione economica del 2020 chiude con un utile di 6,79 milioni di euro, minore rispetto ai 15,86 del 2019. In aumento il patrimonio netto, che ammonta ad euro 905,43 milioni (+2,01% sul 2019).

La gestione previdenziale passa da 847,99 milioni di euro del 2019 a 855,41 del 2020, con un incremento dello 0,88%, mentre il saldo della gestione previdenziale chiude con un utile di 11,66 milioni, in diminuzione del 34,69% sul 2019.

Le immobilizzazioni finanziarie, a fine esercizio, si attestano su 820,76 milioni (+2,30% sul 2019) e le disponibilità liquide raggiungono quota 107,89 milioni (+1,27%).

I saldi minori del bilancio tecnico di fine esercizio 2020, elaborato con i dati al 31 dicembre 2017, inducono la Corte a raccomandare una valutazione attenta dei possibili riflessi nelle previsioni di più lungo periodo.

La società Fasc immobiliare srl registra, inoltre, sempre a fine esercizio, una perdita di 19,4 milioni di euro, rispetto all’utile di 1,75 milioni del 2019, per effetto della svalutazione (27,12 milioni) effettuata su alcuni immobili.

Richiamando l’attenzione degli organi della Fondazione sulla necessità di un monitoraggio costante sull’andamento della gestione del patrimonio mobiliare, in forte criticità per la svalutazione di immobili, e raccomandando ogni attività utile per evitare il ripetersi di una tale situazione.

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