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La congiuntura economica internazionale è caratterizzata da una crescente incertezza, derivante dalle politiche protezionistiche oltre che dalle persistenti tensioni geopolitiche. Già prima del 2 aprile le attese sulla crescita si stavano deteriorando; infatti, l’Ocse prevedeva una graduale decelerazione del Pil mondiale nei prossimi anni. Nell’area dell’euro restano significative eterogeneità, con la Germania ancora in contrazione e la Spagna in rapido sviluppo. L’inflazione globale manifesta segnali di rinnovata pressione, per cui il sentiero dell’allentamento monetario delle principali banche centrali diventa più stretto.
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