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10/03/2023 Roma
Sezione del Controllo sugli Enti

La Sezione controllo enti della Corte dei conti ha approvato, con Delibera n. 14/2023, la relazione sulla gestione 2020 dell’Ente nazionale di previdenza e assistenza per gli psicologi (Enpap).

Il costo degli organi dell’Ente diminuisce del 5,78%, passando da 1,585 milioni di euro a 1,493. Il costo del personale 2020 è di 3,859 milioni (+361 mila euro sul 2019), i costi per prestazioni professionali esterne diminuiscono del 3,17%.

Gli iscritti attivi 2020 ammontano a 68.037 unità. I trattamenti pensionistici erogati sono pari a 5.181, con un incremento del 12,29% sui 4.614 del 2019. L’indice annuo di copertura, dato dal rapporto tra contribuzioni e prestazioni, è pari a 4,93, inferiore rispetto a 5,18 del 2019. Il saldo della gestione pensionistica ammonta a 79,341 milioni di euro (+2,21%).

Le prestazioni assistenziali ammontano a 18.961.103 euro (+9,90%). La gestione patrimoniale 2020 è pari a un valore medio di 1.532,706 milioni di euro, dando luogo ad un rendimento netto complessivo per 36,742 milioni (2,923% nel 2019). Il conto economico chiude con un risultato positivo di 27,919 milioni (-25,86% rispetto ai 37,657 del 2019). La gestione caratteristica ha un saldo negativo pari a 14,223 milioni, peggiorativo rispetto al saldo negativo del 2019 pari a -9,045 milioni. Il patrimonio netto dell’Ente ammonta a 150,810 milioni di euro (-7,834 milioni rispetto ai 142,976 del 2019). Il flusso finanziario dell’attività reddituale è pari a 155,791 milioni.

La Corte invita l’Ente ad un costante monitoraggio della gestione finanziaria, mediante adeguati criteri di selezione dei gestori esterni, indirizzando le scelte verso prodotti finanziari che possano coniugare la redditività con la sicurezza dell’investimento, tenendo conto delle finalità dell’Istituto, che rimangono quelle di garantire nel tempo la sostenibilità economica e finanziaria della gestione previdenziale.

Il raffronto tra i dati contabili di consuntivo e quelli attuariali del bilancio tecnico evidenzia, rispetto ai valori attesi, un miglioramento del saldo previdenziale (31,9 milioni), del saldo totale (35,1) e del valore del patrimonio (162,2), in considerazione delle maggiori entrate e minori uscite del 2020.

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