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18/11/2021 Roma
Sezione del Controllo sugli Enti

“Il bilancio al 31 dicembre 2020 chiude con un utile di euro 367 (euro 1.359 nel 2019), dato dal saldo tra il valore della produzione di euro 2.389.256 (euro 2.349.084 nel 2019) e il costo della produzione che ammonta ad euro 2.335.219 (euro 2.283.638 nel 2019), al netto dei proventi e degli oneri finanziari e delle imposte sul reddito di esercizio pari, rispettivamente, ad euro 9.046 ed euro 62.716.”

E’ quanto emerge dalla relazione approvata dalla Sezione controllo enti della Corte dei conti con delibera n. 115/2021.

Il contributo dello Stato, disposto dalla legge di bilancio per il 2020, è stato di euro 1.700.000, con una riduzione di euro 13.733 rispetto a quello erogato nel 2019.
La voce che ha più contribuito all’incremento dei proventi è stata quella correlata alle convenzioni e ai contributi derivanti dai contratti di ricerca che è passata da euro 314.071 del 2019 a euro 368.993 nel 2020, con un incremento di euro 54.922.

Il patrimonio netto nell’esercizio in esame è pari ad euro 5.127.686 (euro 5.127.319 nel 2019) e registra un lievissimo incremento rispetto al precedente esercizio, pari ad euro 367 corrispondente all’utile dell’esercizio. La situazione patrimoniale dell’Associazione al 31 dicembre 2020 evidenzia, nell’attivo, immobilizzazioni totali per euro 4.407.178 (euro 4.453.516 nel 2019) un attivo circolante di euro 2.072.283 e ratei e risconti per euro 9.313. La voce principale è rappresentata dal valore degli immobili ex Simez, pari a euro 4.407.178 (euro 4.450.844 nel 2019).

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