L’Autorità Portuale di Messina per effetto della legge 17 dicembre 2018, n. 136 si è trasformata in Autorità di sistema portuale dello Stretto, con una circoscrizione territoriale estesa ai porti calabresi di Reggio Calabria e Villa San Giovanni e con contestuale scorporo dei porti dei Mari Tirreno meridionale e Ionio e dello Stretto. Il nuovo assetto ha preso avvio con l’insediamento del Presidente, avvenuto in data 30 ottobre 2019.
Dalla relazione della Sezione controllo enti approvata con determina n. 95/2020 emerge, fra l’altro, quanto segue: “Nel 2019 l’Autorità di Sistema Portuale registra un incremento di tutti i principali saldi della gestione, ad eccezione del risultato economico che registra un calo assestandosi ad euro 11.100.282 a causa dell’incremento dei costi di gestione del 37,9 per cento”.
La gestione di competenza 2019, infatti, chiude con un avanzo finanziario di euro 12.765.248, a fronte dell’avanzo finanziario di 6,6 milioni del 2018.
In crescita anche il risultato di amministrazione, pari ad euro 13.554.264 (che sale a complessivi euro 126.042.182), e la consistenza di cassa che raggiunge 151.583.368 euro (cioè 9.008.168 euro in più rispetto al 2018). Il patrimonio netto si incrementa grazie al positivo risultato economico dell’esercizio, passando da euro 122.632.781 ad euro 133.733.063.