La Sezione controllo enti della Corte dei conti ha approvato, con Delibera n. 126/2022, la relazione sulla gestione 2021 dell’Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno (SVIMEZ), che promuove lo studio delle condizioni economiche del Sud del Paese per la crescita di attività imprenditoriali rispondenti alle esigenze del territorio.
Il Rapporto sull’economia e la società del Mezzogiorno, che Svimez ha elaborato nel 2021, ha messo in luce l’effetto asimmetrico della pandemia sul sistema nazionale e la correlazione tra Pnrr e strategia industriale del Paese, individuando gli ambiti di attività con maggiori potenzialità di crescita nel Sud Italia.
Il bilancio d’esercizio 2021 evidenzia un lieve utile (424 euro). Sono pari a 4.409.636 euro (4.408.851 nel 2020) le immobilizzazioni, mentre diminuiscono le disponibilità liquide (280.351 euro, rispetto ai 307.143 dell’anno precedente).
Il patrimonio netto è pari a 5.128.110 euro e i costi della produzione (2.420.845 euro) crescono di 85.626 euro sul 2020, in virtù dell’ampliamento del complesso delle attività svolte in convezione. I costi per collaborazioni esterne (354.103 euro) crescono di 15.111.
La crescita delle attività di Svimez, legata alle plurime tematiche affrontate, ha reso necessaria la contrattualizzazione di specifiche professionalità non presenti all’interno del personale di ricerca. Sul punto, la Corte ha invitato la società ad effettuare ogni prudente valutazione circa il ricorso a collaborazioni esterne per le materie di ordinaria competenza della struttura amministrativa.