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01/04/2021
Sezione del Controllo sugli Enti

“Il 2019 si è chiuso con un avanzo finanziario di competenza di 14,06 mln di euro, in significativa crescita rispetto all’avanzo finanziario del precedente esercizio (pari a 1,7 mln). Peraltro, in relazione al rispetto del mantenimento degli equilibri, va tenuto presente che nel 2019, l’avanzo finanziario risulta determinato dalla sommatoria dei saldi positivi di parte corrente di 11,2 mln di euro e di parte capitale di 2,8 mln di euro e del disavanzo della gestione mutui pari a 0,03 mln di euro, dimostrando un’apprezzabile capacità di assicurare adeguata copertura alla gestione e consolidando un andamento positivo già riscontrato nel 2018.

L’avanzo di amministrazione, pari a 32,5 mln di euro è superiore a quello registrato nel 2018 (18,4 mln di euro) e risulta vincolato per 30,3 mln di euro di cui 25,8 mln riferibili alle quote traslate relative ai progetti in corso”.

E’ quanto emerge dalla Relazione sulla gestione finanziaria dell’istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (OGS) per l’anno 2019, approvata dalla Sezione di controllo sugli Enti della Corte dei conti con deliberazione n. 23/2021.

La Corte sottolinea, inoltre, un lieve miglioramento rispetto al 2018 anche per il risultato patrimoniale, pari a 13 mln di euro, portando così il patrimonio netto ad una consistenza di 15,06 mln di euro.

Per quanto riguarda il conto economico, invece, pur chiudendosi con un valore positivo di 148.794 euro, si registra un peggioramento rispetto al risultato del 2018 che era pari a 1,08 mln di euro.

Tale risultato – precisa la Corte - risulta ascrivibile sia alle rettifiche per risconti passivi corrispondenti ai minori ricavi legati alla realizzazione parziale dei progetti, sia all’avvio del processo di ammortamento della Laura Bassi, nave acquistata nel 2019 per poter svolgere le attività di ricerca in coerenza con gli obiettivi del Programma nazionale per la ricerca (PNR) 2015-2020 e del programma nazionale delle ricerche in Antartide.

Il processo di acquisto dell’infrastruttura navale è stato assistito dal contributo di 12 mln di euro, assegnato sulla base dell’art. 1 c. 649 della l. n. 205 del 2017, e da un ulteriore contributo di 5 mln di euro, assicurati dalla convenzione stipulata con il Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Nel 2019, l’OGS ha ricevuto un ulteriore finanziamento a fronte della presentazione di proposte progettuali per l’implementazione di due infrastrutture di ricerca, tra cui il progetto ECCSEL NATLAB YTALY volto a sviluppare nuove tecniche di monitoraggio della CO2 e studiare i potenziali effetti delle fuoriuscite di gas nell’ecosistema, ed il progetto costituito dall’Osservatorio profondo E2-M3A, struttura posizionata nel bacino Adriatico Meridionale, che permette di implementare la strumentazione e rendere questo sistema, unico per il Mar Adriatico, un’importante piattaforma nella rete globale di osservazione degli oceani.

Sempre nel 2019 l’Ente, continuando nel perseguito investimento strategico nel capitale umano, ha stabilizzato 7 unità di personale.

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