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26/05/2025 Roma
Sezione del Controllo sugli Enti

Poste italiane ha chiuso il bilancio d’esercizio 2023 con un utile netto di 1.390 milioni di euro, in crescita del 64,1% sugli 847 del 2022. Aumentano dell’11% sullo stesso anno anche i ricavi totali che, sempre nel 2023, sono pari a 11.155 milioni. La crescita dell’1,3% dei ricavi da mercato realizzati dai servizi postali (2.832 milioni), dovuta soprattutto al comparto pacchi, è in linea con quella dei ricavi dei servizi BancoPosta, saliti a 6.379 milioni di euro contro i 5.467 del 2022, principalmente in virtù del buon andamento dei servizi di conto corrente (+694 milioni).

È quanto evidenzia la Corte dei conti nella relazione approvata con Delibera n. 39/2025 dalla Sezione controllo enti, che ha esaminato la gestione 2023 di Poste Italiane spa.

Sono pari a 9.627 milioni i costi totali sostenuti nell’esercizio (erano 8.977 nel 2022), anche per effetto dei maggiori oneri derivanti da operatività finanziaria (+418 milioni), legati all’innalzamento della curva dei tassi di interesse e all’aumento del costo del lavoro (+372). La dinamica dei ricavi e dei costi ha portato a un risultato operativo e di intermediazione di 1.528 milioni di euro, a fronte dei 1.076 riferiti al 2022. A livello di Gruppo, i risultati 2023 evidenziano un utile di 1.933 milioni, in crescita del 22% sui 1.583 dell’anno precedente.

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