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Ufficio Stampa - Comunicato stampa n. 13 del 06/03/2024

E’ proseguito nel 2022 il sostegno di Cassa depositi e prestiti al tessuto imprenditoriale italiano con la mobilitazione di ingenti risorse e il supporto alla crescita delle esportazioni. E’ proseguito anche l’ausilio alle PA centrali e regionali nella gestione delle fasi dei bandi che regolano l’assegnazione di fondi pubblici, con un aumento dei mandati gestiti e delle relative risorse pari a circa 1,4 miliardi di euro rispetto al 2021.

E’ quanto afferma la Corte dei conti nell’analisi, approvata con Delibera n. 16/2024, che la Sezione controllo enti ha condotto sulla gestione 2022 di Cassa depositi e prestiti spa, la società italiana di finanziamento degli interventi pubblici di interesse nazionale che - rilevano i giudici contabili - nel 2022 ha assicurato continuità anche nelle concessioni di credito verso enti locali, regioni e province autonome (oltre a enti pubblici e organismi di diritto pubblico), perfezionando oltre 2.000 prestiti per un volume complessivo di circa 4,1 miliardi.

Il patrimonio netto è in aumento dell’1,7% (dai 25,3 miliardi del 2021 ai 25,7 del 2022) per la quota di utile maturata e non distribuita agli azionisti, che ha compensato la riduzione delle riserve da valutazione. Sale a 2,5 miliardi di euro anche l’utile netto, a fronte dei 2,4 miliardi del 2021, in cui si evidenziavano maggiori plusvalenze per cessioni di titoli in portafoglio, pari a circa 430 milioni.

Il patrimonio netto consolidato del Gruppo passa da 35.442 a 39.739 milioni di euro in virtù delle dinamiche correlate al maggior risultato di esercizio, con un aumento dell’utile netto da 5.324 a 6.802 milioni, principalmente legato all’apporto delle società (Poste italiane ed Eni, in particolare) valutate con il metodo del patrimonio netto.

Sono in linea con gli indirizzi del Piano Strategico - evidenzia infine la Corte - anche le azioni di advisory svolte sul versante PNRR, fra cui l’accordo quadro sottoscritto a fine 2021 con il Mef, che ha consentito a Cdp di stipulare, al 31 dicembre 2022, 14 Piani di attività con Ministeri e Amministrazioni Centrali per il supporto nella realizzazione degli investimenti del PNRR.

Corte dei conti
Ufficio Stampa

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