La Corte dei conti ha partecipato all’incontro “Strengthening Collaboration between Anti-Corruption Authorities and Supreme Audit Institutions towards Effective Prevention and Detection of Corruption Offences” svoltosi ad Abu Dhabi e organizzato dalla State Audit Institution degli Emirati Arabi Uniti al quale hanno partecipato numerose Istituzioni Superiori di Controllo (ISC) e Autorità Nazionali Anticorruzione (ANA).
Al centro dei lavori, che hanno preceduto l’inizio dell’8° Sessione della Conferenza degli Stati parte della Convenzione delle Nazioni Unite sulla Corruzione (COSP), in corso fino al 20 dicembre, il potenziamento della cooperazione tra le Istituzioni e le Autorità e l’approfondimento del ruolo fondamentale che le prime possono svolgere per prevenire e combattere la corruzione, tramite la promozione della trasparenza, l’identificazione delle potenziali aree di rischio, svolgendo e monitorando controlli interni più efficaci ed efficienti, in linea con lo spirito della Convenzione delle Nazioni Unite.
L’attenzione dei Paesi partecipanti si è focalizzata, in particolare, sugli aspetti della prevenzione e della lotta della corruzione nei settori dei contratti pubblici e del pubblico impiego.
La presentazione svolta dalla delegazione italiana, composta dal Primo referendario Erika Guerri, magistrato addetto all’Ufficio Affari Internazionali, e dal Consigliere Arturo Iadecola, Vice Procuratore Generale in servizio presso la Procura Generale, ha descritto come la Corte dei conti sia attiva nella prevenzione, nella lotta e nella repressione della corruzione, attraverso le funzioni di controllo preventivo e di gestione svolte dalle Sezioni di controllo centrali e regionali, nonché grazie alle decisioni delle Sezioni giurisdizionali e alle attività investigative e requirenti dei suoi Pubblici ministeri.
Corte dei conti
Ufficio stampa