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Sezione Controllo Regione Lombardia 23/01/2023
Il Presidente della Regione Lombardia ha posto, alla Sezione regionale di controllo per la Lombardia della Corte dei conti, una richiesta di parere (ex art. 7, c. 8, Legge n. 131/2003) incentrata sulla portata dell’art. 11, cc. 6-7 del D.Lgs. n. 175/2016 (TUSP): se ai fini della determinazione del trattamento economico annuo massimo da corrispondere ai propri amministratori, ai titolari e componenti degli organi di controllo, ai dirigenti e ai dipendenti, una società a controllo pubblico soggetta alla disciplina del TUSP, sia tenuta o meno a tenere in considerazione anche i compensi erogati agli stessi soggetti da parte di una società quotata, esclusa dall’ambito di applicazione del TUSP ed affidataria della concessione del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale ai sensi del D.Lgs. n. 208/2021. Riconosciuta l’ammissibilità soggettiva e oggettiva dell’istanza, la Sezione si pronuncia come segue: “Ai fini del trattamento economico da corrispondere agli amministratori, dirigenti e dipendenti delle società a controllo pubblico, la determinazione del limite massimo dei compensi di euro 240.000 di cui all’art. 11, comma 6, D.Lgs. n. 175/2016, va effettuata tenendo conto anche delle erogazioni corrisposte dalla RAI – Radiotelevisione italiana S.p.A., quale società a controllo pubblico”.

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