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Sezione Controllo Regione Marche 07/11/2024

CESSATA AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE MARCHE (ASUR MARCHE) - BILANCI ESERCIZI 2020, 2021 E 2022 EX L. 266/2005. La Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per le Marche, rileva: il mancato raggiungimento, per ciascuno degli esercizi controllati, degli obiettivi economici, assegnati all’Ente dalla Regione Marche, relativi al contenimento della spesa per l’acquisto di dispositivi medici ed al contenimento della spesa farmaceutica; il mancato conseguimento, per l’esercizio 2022, degli obiettivi impartiti dalla Regione concernenti il recupero dei tempi massimi di attesa sui ricoveri; lo sforamento negli esercizi in esame del vincolo di spesa per l’acquisto di prestazioni da operatori privati accreditati per l’assistenza specialistica ambulatoriale e ospedaliera; il superamento, negli esercizi in esame, del limite di spesa per l’assunzione di personale a tempo determinato o con altre forme di lavoro flessibile, ove calcolato al lordo della spesa di personale assunto ai sensi dell’art. 27 L.R. Marche n. 33/2014. Raccomanda maggiore tempestività nell’adozione degli strumenti di programmazione aziendale; l’utilizzo della cd. “proroga tecnica” della durata di un contratto pubblico, già previsto, ratione temporis, dal previgente art. 106, comma 1, del d.lgs. n. 50/2016, solo se previsto nei documenti di gara e se la durata della proroga è circoscritta al tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure di gara necessarie per l’individuazione di un nuovo contraente; l’adozione di iniziative volte ad implementare un più trasparente ed incisivo regime di separazione contabile tra attività istituzionale ed attività intramuraria; un accurato e prudente monitoraggio delle cause determinate della mancata emissione delle note di credito per sforamento dei tetti di spesa da parte degli operatori privati accreditati e per gli abbattimenti della mobilità attiva extraregionale, stante le crescenti insussistenze di attivo registrate dall’Ente nel corso degli esercizi controllati a seguito di ciò; il corretto e costante monitoraggio dell’ammontare (particolarmente elevato) degli accantonamenti per ferie non godute da parte del personale, al fine di scongiurare il progressivo accrescersi di costi latenti in caso di loro monetizzazione, nonché la predisposizione, a livello organizzativo interno, di tutti i necessari accorgimenti per garantire la trasparente tracciabilità, per ciascun dipendente, delle autorizzazioni alla fruizione delle ferie, che il Collegio dei revisori è tenuto a monitorare; l’implementazione di un adeguato sistema di controllo e di verifica circa il corretto esercizio della facoltà di effettuare assunzioni di personale a tempo determinato e ad altre tipologie di rapporti di lavoro flessibile, prevista dall’art. 27 l.r. Marche n. 33/2014, nella misura strettamente necessaria ad assicurare le attività di emergenza e urgenza o il mantenimento dei LEA; la prosecuzione di un attento monitoraggio dell’attività di recupero dei crediti, soprattutto per quelli di anzianità ultraquinquennale.

Documenti di riferimento