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Banca d’Italia, Proiezioni macroeconomiche per l’economia italiana, Roma, 5 aprile 2024. (Fonte: www.bancaditalia.it)

La nota presenta le proiezioni macroeconomiche per l’Italia nel triennio 2024-26 elaborate dagli esperti della Banca d’Italia. I principali risultati sono i seguenti: 1) il PIL aumenterebbe dello 0,6 per cento nel 2024, dell’1,0 per cento nel 2025 e dell’1,2 nel 2026. L’attività economica beneficerebbe della ripresa della domanda estera e del potere d’acquisto delle famiglie ma condizioni di finanziamento ancora restrittive e il ridimensionamento degli incentivi all’edilizia residenziale peserebbero sugli investimenti; 2) l’inflazione diminuirebbe nettamente nel 2024, all’1,3 per cento, principalmente per via degli effetti della discesa dei prezzi dell’energia e dei prodotti intermedi. Il venir meno di tale fattore e l’aumento delle retribuzioni ne comporterebbero una leggera risalita nel successivo biennio, all’1,7 per cento.

Upb, Detrazioni e agevolazioni fiscali: analisi dei recenti interventi normativi, Focus tematico n. 4, Roma, 11 aprile 2024. (Fonte: https://www.upbilancio.it/wp-content/uploads/2024/04/Focus-4_2024_Detrazioni.pdf)

Le spese fiscali sono da tempo oggetto di dibattito. Il loro contenimento e la loro razionalizzazione contribuiscono a migliorare la trasparenza delle politiche fiscali e a ridurre le distorsioni del sistema tributario. Inoltre, il maggiore gettito ottenibile da un loro ridisegno rappresenta una potenziale fonte di finanziamento per nuovi provvedimenti oppure di riduzione dell’indebitamento netto. Per queste ragioni, nel corso degli anni sono stati realizzati diversi censimenti delle spese fiscali con l’obiettivo sia di monitorarne l’andamento sia di valutare i relativi costi al fine di stimare l’eventuale recupero di gettito derivante da una loro revisione.

Upb, Nota sulla congiuntura – aprile 2024, Roma, 12 aprile 2024. (Fonte: https://www.upbilancio.it/nota-sulla-congiuntura-aprile-2024/)

La Nota sulla congiuntura di aprile analizza l’andamento del ciclo economico italiano e internazionale sulla base dei più recenti indicatori disponibili e delle tendenze di breve termine. In particolare per l’Italia, si rileva che: 1) rimane alta l’incertezza geopolitica, da non sottovalutare le incognite su prezzi e tassi; 2) il Pil cresce più della media dell’area dell’euro per il terzo anno (0,9 per cento nel 2023); 3) la crescita nel primo trimestre 2024 è stimata allo 0,2 per cento congiunturale con ampia “forchetta”; 4) l’inflazione resta più bassa della media europea, nonostante il rialzo in marzo; 5) la manifattura è ancora debole e perdurano le incognite sull’economia da interventi sul Superbonus; 6) aumenta la fiducia di famiglie e imprese, resta incerta la spesa per consumi; 7) bene l’occupazione non ci sono tensioni salariali ed è basso il labour hoarding; 8) nel medio termine rimangono elevati i rischi al ribasso per instabilità del contesto internazionale.

United States Government Accountability Office (Gao), Cybersecurity. Implementation of executive order requirements is essential to address key actions, Washington, 18 aprile 2024.(Fonte: https://www.gao.gov/assets/d24106343.pdf)

Per più di 25 anni, GAO ha identificato la sicurezza delle informazioni come un'area ad alto rischio. Durante questo periodo, la minaccia di attacchi informatici ai sistemi IT ha continuato a crescere. Nel 2021, il Presidente degli Stati Uniti ha emesso l'ordine esecutivo 14028 per rafforzare la resilienza federale nella protezione dei sistemi IT. L'ordinanza contiene i requisiti per le agenzie federali per migliorare la loro capacità di identificare, proteggere e rispondere alle minacce informatiche dannose. Il rapporto esamina la misura in cui le agenzie hanno implementato i requisiti relativi alla leadership e alla supervisione dell’ordine esecutivo 14028 e ha affrontato le sfide federali in materia di sicurezza informatica.
Per fare ciò, il GAO ha identificato i requisiti di leadership e supervisione a livello governativo nell'ordine e le agenzie chiave necessarie per eseguirli, nonché esaminato l'implementazione di tali requisiti da parte delle agenzie; infine, ha anche confrontato le sfide identificate nel suo lavoro e nelle discussioni con i CISO federali con il contenuto dell'ordine per verificare se fossero state affrontate.

European court of auditors (Eca), Il registro per la trasparenza dell’UE Informazioni utili ma limitate sulle attività di lobbying, Relazione speciale n. 5/2024, Lussemburgo, 17 aprile 2024. (Fonte: https://www.eca.europa.eu/ECAPublications/SR-2024-05/SR-2024-05_IT.pdf)

Il lobbying è uno strumento democratico essenziale che consente alle organizzazioni e ai singoli individui di contribuire alla definizione delle politiche e al processo decisionale. Il Parlamento europeo e la Commissione europea hanno istituito il registro per la trasparenza dell’UE attraverso un accordo interistituzionale, a cui successivamente ha aderito il Consiglio. La Corte ha valutato se il registro sia uno strumento utile per assicurare la trasparenza delle attività di lobbying nella definizione delle politiche e nel processo decisionale dell’UE. È emerso che, sebbene offra informazioni utili ai cittadini, le debolezze e le lacune presenti in tali informazioni riducono la trasparenza delle attività di lobbying svolte presso le tre istituzioni firmatarie.

European court of auditors (Eca), Accountability and transparency: arrangements and practices, Eca Journal 1/2024, Lussemburgo, 14 marzo 2024. (Fonte: https://www.eca.europa.eu/ECAPublications/JOURNAL-2024-01/JOURNAL-2024-01_EN.pdf)

Cosa significa responsabilità e quali processi sono necessari per esercitarla nella pratica? In che modo la governance si collega alla fiducia, qual è il ruolo dell’audit esterno nella catena della responsabilità e cosa è indispensabile per chiudere il ciclo della responsabilità? Quali pericoli e trappole ci sono, in particolare nell’UE? Responsabilità e trasparenza sono chiaramente al centro dell'attività principale della Corte dei conti europea e, come sottolineano molti autori di questo giornale, anche per molti altri nell'UE. La pubblicazione presenta interviste con rinomati esperti in materia di responsabilità e alti dirigenti.

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