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Con delibera n. 212 dell’11 settembre 2020, il Consiglio di Presidenza della Corte dei conti ha istituito un Osservatorio per le risorse pubbliche con i seguenti compiti: condurre, senza incidere o interferire con le funzioni istituzionali della Corte dei conti, attività di mera ricerca scientifica per quanto attiene alla spesa pubblica; svolgere le sue funzioni in collegamento con analoghi organismi di ricerca internazionali o istituiti all’interno dell’UE, così da assumere, anche in raccordo con l’Ufficio affari internazionali e con la “Scuola di Alta formazione F. Staderini”, opportune iniziative per favorire la conoscenza delle problematiche inerenti alla spesa pubblica dell’Italia nell’ambito dell’Unione europea; svolgere, su richiesta, attività di supporto scientifico alle strutture centrali e regionali della Corte dei conti.

Inoltre, nello svolgimento dell’attività di ricerca, l’Osservatorio può organizzare e promuovere conferenze, convegni ed altre iniziative culturali; favorire scambi di informazioni e di esperienze con le istituzioni di ricerca nazionali e internazionali; curare studi, ricerche e pubblicazioni nel campo economico nonché in materia di controllo interno ed esterno sulla spesa pubblica, nonché partecipare e contribuire alle iniziative di ricerca e di studio che sono attuate da analoghe istituzioni di ricerca, italiane e straniere.

L’Avvocato Gabriele Fava, componente del Consiglio laico del Consiglio di Presidenza della Corte dei conti, ne è stato nominato Presidente.

Sono organi dell’Osservatorio per le risorse pubbliche: il Consiglio, che dura in carica 3 anni ed è composto da 5 magistrati della Corte dei conti (attualmente, per l’area controllo Carlo Chiappinelli, Giovanni Coppola e Maria Teresa Polito, per l’area giurisdizionale Mauro Orefice e per l’area di procura Acheropita Rosaria Mondera), il Presidente e il Comitato scientifico.

Quest’ultimo è composto da otto membri, selezionati tra i professori universitari ordinari e le personalità di riconosciuta esperienza in materie giuridiche ed economiche (attualmente: Maurizio Meloni, Amedeo Lepore, Alberto Franco Pozzolo, Marco Dugato, Gino Scaccia, Marco Allena, Carola Pagliarin e Giuseppe Verde) e dal Direttore scientifico (attualmente, Alfonso Celotto).