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07/03/2023 Roma
Sezione Controllo Regione Lazio

Sono numerosi i profili di irregolarità rilevati nell’azione amministrativa dell’Istituto di previdenza e assistenza per i dipendenti di Roma Capitale (IPA), contrassegnata dal patologico ricorso a gestioni commissariali, dall’assenza di un assetto organizzativo interno e da diffuse illegittimità nel ricorso alla somministrazione di lavoro.

E’ quanto afferma la Sezione regionale di controllo della Corte dei conti per il Lazio nella relazione, approvata con Delibera n. 28/2023/GEST, che evidenzia la grave situazione di opacità della gestione contabile di IPA, comprovata - sottolinea la magistratura contabile - da lacune e ritardi negli adempimenti di bilancio alla base dei profili di inattendibilità delle scritture (più volte rimarcati dal Collegio dei revisori) e dall’incertezza dei rapporti finanziari di credito/debito con Roma Capitale.

Nel documento, che mette in luce i principali aspetti della gestione amministrativa, finanziaria e contabile dell’istituto previdenziale nei suoi rapporti con l’amministrazione capitolina, i giudici contabili hanno rilevato aspetti di scarsa trasparenza nelle regole sull’erogazione dei prestiti agli iscritti e sulla valutazione del merito creditizio, con plurime situazioni di sofferenza nel rimborso e necessità di intraprendere numerose iniziative di recupero dalle prospettive incerte.

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